
Breve viaggio visivo e culturale a BRERA Design District di una BellamaiBanale con l’attitudine a ricercare la bellezza. Perché una volta l’anno è possibile fare un tour del mondo esplorando il design. Basta con i mobili di Arte povera! Sì al glamour della Design Week milanese e sì, anzi due volte sì, a tutto quello che c’è dietro: lavoro, scoperte, artigianalità, intuizioni, passione e competenze professionali.
Vi racconto quello che mi è piaciuto tra le istallazioni e le location d’atmosfera:
- In un ambiente privato, un edificio in restauro, PENTALIGHT di Cabiate espone la sua luce. Il visitatore alzando lo sguardo interagisce con lampade a sospensione, da tavolo, da terra che si affacciano da ogni finestra dell’edificio nel vecchio quartiere. Nell’ampia scelta di prodotti, mi piacciono le lampade a sospensione GLO di Carlo Colombo, perché il vetro iridescente dei colori argento e nero, passando per l’oro e il rame si armonizza con qualsiasi arredo e poi la pulizia è semplificata dal fatto che il bulbo è un pezzo unico, niente scanalature, angoli e monta lampadine a risparmio energetico.
- Uno spazio espositivo multimarca che prende forma in modo creativo in un continuum tra il ristorante, il negozio e i clienti.
- La ditta LONDON ART espone carta da parati rivisitata con pattern contaminati da diverse tecniche artistiche ed effetti immaginifici. Sicuramente da scegliere!
- KUKAN – THE INVENTION OF SPACE di PANASONIC CORPORATION. La tradizione del teatro Kabuki con una spettacolare messa in scena. Il visitatore ha il permesso di immergersi nell’istallazione e vivere un’esperienza sensoriale in prima persona.
- Le location d’atmosfera nei due negozi di ROBERTAEBASTA, di BACCARAT nella Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera, con lampadari classici della finissima tradizione della cristalleria ma anche nuove linee di prodotto, nate dallo sviluppo del contract. BELGIUM IS DESIGN a Palazzo Litta dove la pietra è utilizzata per contenere piani di cottura in un vivere contemporaneo molto rigoroso e pulito, BULTAHUP, nella Chiesa di San Carpoforo in Brera, FOSCARINI – Spazio Brera, in via Fiori Chiari.
Date un occhio alla gallery… e perché no, il prossimo anno ci facciamo un salto insieme!