
Vi è mai capitato di volare con la mente dietro la scia di un profumo?
Di rilassarvi completamente durante un trattamento che avreste voluto non finisse mai?
Bene, sappiate che è tutta colpa del vostro olfatto, il senso più primordiale che attraverso i recettori del naso ha inviato un meticoloso messaggio al vostro cervello sensibile. Il naso a contatto di determinati oli essenziali invia dei segnali che ciascuno interpreta secondo la propria esperienza soggettiva.
Io sono una grande appassionata di profumi, acque energizzanti, olii essenziali (ne porto sempre uno in borsa, preferibilmente agli agrumi).
In ogni paese che ho visitato, ho provato trattamenti di bellezza, prodotti cosmetici del luogo, ho partecipato a visite nei musei dedicati per capire perché questi elisir del buonumore, rivitalizzanti, calmanti hanno una gamma di prezzo così variegata, di là da essere prodotti molto pubblicizzati e considerati beni di lusso.
In Medio Oriente si vaporizzano fino a 8 fragranze sulla pelle perché possano rimanere impresse nel cuore e nell’immaginario (seduzione e sensualità).
Nel meraviglioso mondo dei profumi ci sono differenze: formule naturali e no, essenze vegetali e no. Dichiaro fin da subito di non aver mai acquistato una dupe di un profumo di marca, preferisco piuttosto un prodotto erboristico.
Allora, venite fra le note dell’Acqua Profumata, della Cologna, de l’Eau de toilette, de l’Eau de parfum e del Parfum?
Acqua profumata
E’ composta al 3% -5% di essenza profumata e per il resto è acqua distillata, priva di alcool. Quest’acqua è molto leggera, meno persistente rispetto ad un normale profumo: durata circa 2 ore.
Eau de Cologne
L’acqua ha una bassa gradazione alcolica al 70° e una ridotta concentrazione di profumo (3%-5%). La Cologna è solitamente agrumata o fiorita, dona un senso di freschezza. La sua persistenza è di circa 3-4 ore.
Eau de Toilette
L’acqua contiene dal 6% al 9% di oli essenziali (distillati di piante aromatiche/bucce di agrumi), dall’80% all’85% di alcool a 85° e il resto è acqua. La maggiore presenza di alcool si accentua nella vaporizzazione che libera le note di testa (like –no like) . Nella composizione prevale il jus del profumo e subito dopo la scia delicata. La persistenza è di 4-6 ore.
Eau de Parfum
Contiene tra il 10% e il 20% di oli essenziali e alcool a 90°per l’80% – 85% e poca acqua. Il cuore rappresenta la parte più importante della formula elaborata. Le sue note di fondo si liberano piano piano durante il giorno. La persistenza è di 6-8 ore.
Profumo
Il concentrato della fragranza è il profumo . Nella sua formula gli oli essenziali sono il 20%-30% l’alcool a 96° è il 70%-80%. Non è presente acqua. Bastano poche gocce nelle zone più irrorate dal flusso sanguigno: polsi, caviglie, incavo delle ginocchia perché si sviluppi l’incipit ricco della testa che poi illumina il cuore. La persistenza è di 12 ore.
Dove mettere il profumo per farlo durare più a lungo? Anche nella
♠ Zona interna dei gomiti, retro delle ginocchia
♠ Nuca e base dei capelli
♠ Caviglie
♠ Zona ombelicale
Composizione, persistenza, oli essenziali sono gli elementi che determinano la referenza del profumo, il naso creatore di fraganze, il brand, poi il flacone e infine la piattaforma di vendita il prezzo.
Pensate che i profumi siano solo inutili vanità?
Il settore cosmetico_comparto industriale_ si contraddistingue per la sua a-ciclicità rispetto a tutti gli altri comparti, nonostante le incertezze dello scenario mondiale e nazionale. Le rilevazioni a cura del Centro Studi di Cosmetica Italia illustrano i dati pre-consuntivi 2019 e le previsioni riguardanti il primo semestre 2020 con stime che segnalano una crescita del 2,3% per il fatturato globale del settore cosmetico con un valore di 11,9 miliardi di euro. Il fatturato è generato da 1.300 imprese con 35.000 addetti in totale, indotto compreso, ma con una “filiera” cosmetica a valle molto lunga in cui operano più di 200 mila addetti, per la maggior parte a diretto contatto con il consumatore: appartengono all’ambito delle farmacie, delle parafarmacie ed erboristerie, della profumeria, dell’acconciatura, degli istituti di bellezza, dei centri estetici e delle Spa, dei negozi monomarca e delle vendite a domicilio e per corrispondenza oltre che delle stesse industrie cosmetiche cui fanno capo anche le relative forze di vendita, i dimostratori e i promotori.
Fonte: Beauty Report 2019_ 51a analisi del settore e dei consumi cosmetici in Italia.
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Credits: Lalique, Moresque Parfum, Serge Lutens, Jo Malone, Hermes, Dior. In copertina Hermes Jour
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