
A volte sognano di partire con le amiche senza avvertire nessuno, hanno voglia di danzare e fare shopping. Spesso desiderano avventure che non avevano mai sognato prima, fosse solo farsi un tatuaggio……forever! Le BellemaiBanali sono donne autentiche con un fascino profondo. Ottimiste, alcune di loro, dicono di sentirsi più felici adesso che non quando avevano vent’anni. Curate, molto più di fanciulle che dalla loro parte hanno pelle perfetta, lo sguardo aperto, i capelli fulgidi.
Sexy e allegre, le it- women BellemaiBanali, hanno grande stima di sé ma i marchi di moda, le riviste patinate, il mondo del casting delle modelle fanno fatica ad accettare le donne vere così come sono.
L’immagine che propongono è quella delle giovanissime. La moda non sembra aver compreso il giudizio orgoglioso che molte it women sono pronte a rivolgere ad una cultura orribile che dice
sei bella, se sei giovane e magra!
E’ difficile, almeno per me, vedere i video delle sfilate con emaciate modelle imbronciate che diventano un attaccapanni per l’abito che indossano. Non trovo una spiegazione plausibile al fatto che abiti meravigliosi non possano essere interpretati, indossati con il sorriso personale di ciascuna modella, con l’eleganza dell’incedere, l’orgoglio di esibire un outfit invidiato da molte e che probabilmente molte di noi non indosseranno mai nella loro vita.
Ecco allora che quelle immagini pubblicitarie grondanti una giovinezza desolatamente ‘secca’ di forme, di emozioni e di esperienza che vogliono sedurci con la promessa di eterna fanciullezza rischiano di farci cadere nel ridicolo.
Cerchiamo, dunque, a gran voce giovani designer, case di moda, pubblicitari, fotografi che abbiano il coraggio di investire nella bellezza naturale e autentica delle donne di tutte le età con immagini reali e non sapientemente ‘aggiustate’.
La bellezza sicura di sé sconfigge, a qualsiasi età, la bellezza perfetta di una giovane donna, se questa è stucchevole.
Le it-women hanno una posizione professionale già consolidata, buona disponibilità economica e quindi sono le clienti perfette. Forza e sicurezza, coniugate con scelte sapienti per essere al meglio di sé nel lavoro, nei rapporti interpersonali o più semplicemente per sé stesse ne fanno clienti più consapevoli ad identificarsi nel mood, nei valori di un marchio.
Un paio di accorgimenti per non sbagliare e una carrellata di immagini nel video:
Abiti troppo stretti o troppo morbidi. Cerchiamo di sentirci a nostro agio nell’abito, che deve seguire la silhouette naturale del nostro corpo, donandole armonia e femminilità, magari con una cintura - alleata preziosa – (Se la gonna è larga, il top deve essere stretto, e viceversa: regola d’oro che diventa inderogabile con l’età). Top leggermente scollati, vestiti strutturati. Pantaloni che devono adattarsi bene in vita e cadere perfettamente. Dopo i 40 anni, la scelta del colore nero incide fortemente nella nostra immagine e nel nostro stile. Si tratta di un colore deciso che assorbe la luce e fa risaltare l’invecchiamento della pelle e dei capelli. Accostato a un viso maturo, stanco indurisce i lineamenti, sottolineando ogni linea delle rughe con un’ombra scura. Una soluzione potrebbe essere: ad esempio, provare una camicetta di seta fucsia con una elegante gonna nera oppure scarpe blu cobalto o una borsa elegante rossa per rendere l’abito scuro più divertente. Un accessorio di bigiotteria renderà più brillante il nero di una scollatura classica, illuminerà il nostro viso e ci farà apparire più energiche e giovanili.
Mettersi ‘a nudo’ con abiti troppo corti, troppo stretti, con ombelico in vista anche se tonico, ci farà apparire con uno sguardo più duro, vecchio e un tantino trash. Essere sexy non significa bamboleggiare in tacchi a spillo. Il segreto è: scegliere i trend che sono destinati a durare, quindi pantaloni a sigaretta rigorosi indossati con la blusa trendy-chic. Un pò di scollatura o un pò di gamba da uno spacco è sexy. Un tessuto morbido e prezioso come il cashmere, il velluto, la seta attrae magneticamente lo sguardo altrui e non ci fa sembrare una caricatura.
Il trucco non deve mai essere troppo e deve cambiare, come cambia la vita. Il tempo va avanti e una BellamaiBanale non resta congelata su un passato che non le appartiene più. Dunque il fondotinta né troppo scuro né troppo chiaro, mai carico perché si infila nelle rughe creando un effetto maschera incartapecorita, così come il troppo ombretto può increspare la pelle (e le rughette) intorno agli occhi. La ricetta perfetta è un buon correttore, un fard accennato, infatti esagerare può fare effetto vecchietta d’antan, labbra sui toni rosati o pesca, palpebre di tonalità neutre – matte perché danno profondità allo sguardo senza appesantirlo: tortora, rame, bronzo, glicine, rosa o lilla.
Per far sembrare più giovane lo sguardo: sulla palpebra mobile usiamo un colore abbastanza chiaro che dia luminosità e faccia risplendere gli occhi, mentre sulla piega si applica un ombretto più scuro per dare profondità. Infine creiamo un contrasto di luci stendendo l’illuminante panna o avorio sotto le sopracciglia e sull’angolo interno dell’occhio e poi tanto mascara. Nelle occasioni importanti possiamo aggiungere qualche ciuffetto di ciglia finte.
Il rossetto scuro attira l’attenzione sulle rughe intorno alle labbra. Non scegliamo colori troppo a contrasto, meglio colori naturali leggermente caldi: dagli albicocca intensi ai rosa fragola. In caso di contorno labbra non idratato è meglio un lip gloss.
Brillantissime. Pochi brillii sulle palpebre, scordiamoci l’illusione dell’effetto giovane, al massimo un tocco nell’angolo dell’occhio. Non usiamo l’eyeliner nero, meglio grigio o marrone. Scuriamo le sopracciglia con giudizio perché i contrasti sul viso ringiovaniscono, ritocchiamole delicatamente per creare un effetto dissolvenza e per inquadrare meglio gli occhi.
Mani e collo. Sono quelli che tradiscono di più con macchie e grinze. Proteggiamole sempre, ogni giorno, perché[dichiarano il passare degli anni. Non ha senso avere un viso teso e luminoso e farsi tradire dalla pelle cadente del collo.
Il colore dei capelli. E’ preferibile, ovviamente non obbligatorio, scegliere un colore che sappiamo di indossare con la giusta disinvoltura. Saremo, almeno per tutto il 2016, alla moda con il rosa chiaro, magari un delizioso degradé sfumato a partire da un biondo chiarissimo o con le gradazioni dell’azzurro serenity ma sicuramente si tratterà solo di un ardito look stagionale non dello stile di una BellamaiBanale.
Io ho i capelli color castano, qualche tempo fa mi sono rivolta agli esperti di immagine di Diego Della Palma che mi hanno suggerito di scegliere un colore vicino al mio naturale con sfumature color bronzo, su una base cioccolato, aver virato su colori più caldi, aggiungendo riflessi dorati, mi ha illuminato il viso!
La tinta per chi la sceglie è la soluzione ideale contro i capelli spenti e opachi. I capelli devono essere morbidi e lucenti. Il colore se diverso dal proprio, deve risultare leggermente sfaccettato, con colpi di luce e toni caldi che ammorbidiscono i lineamenti del viso. La colorazione è anche l’occasione per cambiare radicalmente look, quindi osiamo, non passiamo decenni con quel biondo colato a catrame, anni ’70, scegliamo tecniche nuove di colorazione e di sfumature: un morbido e dolce biondo miele chiaro, un biondo cenere. Certo non schiariamo il colore dei capelli più di quanto possano tollerare. La regola generale è che non si deve alterare il colore dei capelli per più di due tonalità più chiare o più scure rispetto a quella naturale. Tenere i capelli lunghi può indurire i tratti del viso con il passare degli anni, meglio un taglio morbido che incornicia il viso. Insomma, non teniamoci la stessa testa di quando eravamo 15enni.
Troppa tintarella è dannosa per la pelle, meglio limitarci. Mai senza protezione d’estate. Il volto radioso, la pelle che riflette la luce donando luminosità e freschezza a tutto il make-up tante volte è l’effetto creato dal sapiente uso di ombre e luci di lampade, in caso di foto pubblicitarie in studio o di utilizzo del software per ritoccare le immagini Photoshop.
I prodotti illuminanti in polvere o in crema applicati in punti esatti del viso fanno sì che questi risaltino la naturale bellezza del volto. Individuo i punti che sono colpiti dalla luce e sono maggiormente in risalto, applico la polvere sull’arcata del sopracciglio, sul dorso e sulla punta del naso per assottigliarlo, sull’arco di cupido e appena sopra gli zigomi. Ovviamente l’effetto luminoso e scintillante può non essere adatto a tutte oppure non piacere o non essere adatto alla situazione. Vi avevo parlato nel breve post intitolato: Suggestioni nei toni della terra #Trucco e Accessori all’interno del blog del mio prodotto illuminante, un prodotto in polvere che uso come un tocco finale su tutto il make-up.
Se si ha la pelle mista o grassa, la lucidità naturale del volto mette in risalto alcune zone del volto, in questi casi è utile ricorrere ai correttori, che andranno stesi in zone strategiche e bilanciati con le ombre. Correttori, in penna, che hanno al loro interno delle leggerissime particelle riflettenti. Applicando questi prodotti sotto l’arco delle sopracciglia, oppure ai lati e sul contorno della bocca e sulla parte alta degli zigomi, potremmo comunque donare luminosità al viso e mettere in evidenza alcune zone, senza ricorrere agli illuminanti che potrebbero risultare davvero pacchiani con un colorito degno di un protagonista della saga di Star Trek.
Credits: In copertina Julianne Moore, Susan Sarandon, Maria Grazia Cucinotta, Sarah Jessica Parker, Heidi Klum, Helen Mirren, Sharon Stone, Letizia Ortiz Rocasolano – attuale regina di Spagna -e Foto di Peter Lindbergh per la campagna Primavera 2016 Armani con Eva Herzigova, Nadja Auermann, Jasmine Le Bon e Stella Tennant.
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